siu ha detto... Premesso che denunciare le italiche nefandezze lo considero un preciso dovere civile, credo però che nell'affrontare l'argomento "viaggiare in treno in Paesi europei civili" non si possa sorvolare sull'elemento tariffe, rilevando che da noi sono sensibilmente più basse. Lo dico solo per onestà e carità di patria perchè ovviamente -almeno io- ogni volta che viaggio sotto il ferroviario sole nostrano penso che avrei sborsato volentieri di più, per poter usufruire di qualcosa che somigli anche vagamente ad uno standard austro-franco-svizzero-tedesco-.... 26 aprile 2008 17.54 trivigante ha detto... Concordo con te, cara Siu. Peraltro, non è che io goda a rilevare le dolorose differenze, anzi, tutto cio' contribuisce ad acuire il mio disagio nei confronti della nostra organizzazione complessiva, nonché dello spreco e della (nostra?) stupidità. E' che vedere un locale di siffatto pregio mi ha davvero lasciato a bocca aperta... 26 aprile 2008 22.04